POESIE E...


Edgar Lee Masters

Prima sospettavo qualcosa -

lei stava lė troppo calma e con la testa via.

E un giorno ho sentito che la porta sul retro si chiudeva

e io entravo da quella davanti, e l'ho visto svignarsela

dietro l'affumicatoio nel recinto

e poi correre attraverso il prato.

E ho deciso di ucciderlo appena a tiro.

Ma quel giorno passavo dalle parti di Fourth Bridge

senza neanche un bastone o una pietra a portata di mano

quando tutto a un tratto me lo sono visto davanti,

spaventato a morte, coi conigli in mano,

e tutto quello che ho potuto dire era

"Non farlo, non farlo, non farlo"

come lui prendeva la mira e mi sparava al cuore.

    

 

 

    Tom Merritt

                                   

 

 

Vladimir Majakovskiji

Negli orecchi i frantumi di un accaldato ballo
E dal Nord - pių canuta della neve - una nebbia
Dal volto di cannibale assetato di sangue
Masticava gli insipidi passanti.

Le ore incombevano come un volgare insulto,
Incombono le cinque e sono poi
Le sei - ci sta a guardare dal cielo una canaglia
Maestosamente come un Lev Tolstoj.

       

 

 

    Ancora Pietroburgo

 

 

 

 

 

 

 

A DISPOSIZIONE DELLO SPIRITO

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